Alla scoperta degli Intonarumori

Era destino, perche’ i futuristi mi ronzavano da un po’ di settimane nelle orecchie, per colpa della mostra su Gino Severini a Parigi, e di un’antica e mai sopita passione per Palazzeschi.

Comunque, per cosi’ dire, sono finita dalla padella alla brace, con il concerto del mio amico Luciano Chessa alle Flaneries Musicales di Reims, sabato 4 luglio.

Luciano ha ricreato l’orchestra di intonarumori di Luigi Russolo del 1913, e non pago ha commissionato della musica nuova per loro. E non pago si e’ immaginato uno spettacolo in cui oltre che ascoltare, si mangia anche. Ovviamente cucina futurista.

E’ uno spettacolo ipnotico, e giustamente lo vogliono riprendere anche l’anno prossimo. Lo segnalero’ per tempo, perche’ di sicuro non avete mai vissuto niente di simile e ne vale la pena. Bravo Luciano!

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